A Marzo 2021 il Governo ha emanato un atto (D.L. 22/3/2021 nr. 41) che, nei vari comunicati e nei dibattiti televisivi è stato presentato come la soluzione quasi definitiva per i problemi della ristorazione. Pur apprezzando ogni sforzo che la collettività ha fatto e vorrà ancora fare a beneficio di una categoria, la ristorazione, gravemente colpita dalla crisi pandemica, è giusto fornire informazioni corrette circa l’effettiva consistenza degli aiuti erogati.
L’art. 1 del citato Decreto Legge dispone un aiuto, per le imprese che hanno subito perdite di fatturato superiori al 30%, proporzionato al volume d’affari.
Procediamo con esempi concreti:
caso 1 | caso 2 | caso 3 | |
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Fatturato 2019 | 200.000 | 200.000 | 200.000 |
Fatturato 2020 | 100.000 | 140.000 | 145.000 |
Perdita di Fatturato | 100.000 | 60.000 | 55.000 |
% perdita fatturato | 50% | 30% | 27,5% |
perdita mensile fatturato | 8.333,33 | 5.000 | 4.583,33 |
sostegno (50%) | 4.166,67 | 2.500 | zero |
% sostegno su perdita fatturato annua | 4,17% | 4,17% | zero |
tabella elaborata da Terramossa
Quindi, il sostegno concretamente offerto è pari al 4,17% (quattro e diciassette per cento) della perdita di fatturato subita.
Questi sono i numeri.